DETTAGLI
L’infiammazione acuta o cronica delle giunture è un disturbo reumatico caratterizzato da gonfiore, dolore e indolenzimento muscolare.
Il trattamento precoce del dolore e dell’infiammazione riduce o previene la perdita di funzionalità o la possibile deviazione dell’arto. Per l’infiammazione continua si usano antireumatici ma, poiché con molti di questi medicinali (corticosteroidi) si può incorrere in effetti collaterali seri, l’uso di estratti di piante aventi effetti simili può essere una efficace alternativa a basso rischio.
Reumè Compresse contiene sostanze attive atte a coadiuvare il fisiologico funzionamento dei muscoli, giunture ed articolazioni. Artiglio del diavolo Harpagophytum procumbens L’efficacia analgesica e anti-infiammatoria degli harpagosidi contenuti nella radice sono ritenuti responsabili degli effetti analgesici e antipiretici della pianta.
L’artiglio del diavolo si è dimostrato particolarmente attivo soprattutto nelle situazioni che causano dolore e infiammazione come tendiniti, osteoatrite, artrite reumatoide, mal di schiena, mal di testa da artrosi cervicale, dolori generici alla cervicale , contusioni, sciatica, artrite, artrosi.
Cartilagine di squalo E’ un potente antinfiammatorio non tossico. Ancora più, combinato con la proprietà di inibire l’angiogenesi, la cartilagine di squalo può provvedere non solo all’alleviamento dell’infiammazione ma anche a inibire la vascolarizzazione della cartilagine nelle nostre articolazioni che è spasso associata a casi avanzati di osteo artrite reumatoide. Boswellia Boswellia serrata Antinfiammatoria e analgesica su diverse patologie del sistema osteoarticolare. L’azione si manifesta attraverso una riduzione del dolore e del gonfiore, e il miglioramento delle motilità delle articolazioni.
Questi principi attivi infatti, ostacolano l’azione dell’enzima (5-lipossigenasi) responsabile della produzione di sostanze che facilitano i processi infiammatori. Inoltre, sono in grado di inibire le elastasi, enzimi fortemente distruttivi, che attaccano e deteriorano la parte elastica dei tessuti nei quali è in corso un processo infiammatorio; e di impedire l’infiltrazione dei leucociti polimorfonucleati, che contribuiscono alla distruzione del tessuto connettivo.
Glucosamina + Condroitin solfato La Glucosamina ed il Condroitin solfato sono polisaccaridi ad alto peso molecolare (glicosaminoglicani), che rientrano tra i componenti costitutivi essenziali della cartilagine articolare. Usati per il trattamento e la prevenzione dei problemi legati alle articolazioni, alle ossa, nella maggior parte dei casi usata per l’osteoartrite, la forma di artrite più diffusa.
Vitamina D3 Essa permette al corpo di controllare l’assorbimento del fosforo e del calcio, regolare il metabolismo osseo e le funzioni neuromuscolari. Assumendo abbastanza vitamina D3 si può agevolare effettivamente la prevenzione delle fratture. Ma non è solo la salute delle ossa a trarre vantaggio dalla vitamina D3: essa può infatti apportare benefici in condizioni come il mal di schiena, l’insulino-resistenza e la preeclampsia.
Boro Studi sempre più numerosi affermano che il boro (come anione borato) ha un effetto positivo sull’assorbimento del calcio nell’uomo ed allo stesso tempo previene la perdita del magnesio.
Ciò è utile per almeno due ragioni:
1) Fa del boro un oligoelemento da includere tra i fattori coinvolti nella prevenzione dell’osteoporosi. Lavorando sul riassorbimento di calcio e magnesio, è stato anche dimostrato che il boro innalza i livelli di estrogeni e di vitamina D anche nelle donne in menopausa. Il meccanismo molecolare di ciò non è stato ancora compreso, anche se qualche studio preliminare punta sul rimaneggiamento del metabolismo degli acidi ribonucleici (RNA) e sull’intervento di enzimi della classe fosfo-proteina fosfatasi.
2) Mette il boro nella posizione di supplemento alimentare indicato anche nella correzione degli squilibri elettrolitici nei pazienti cardio- o nefropatici, che fanno largo uso di diuretici e/o digitalici. Queste classi di farmaci, infatti, provocano in cronico una perdita corporea cospicua di elettroliti quali potassio, magnesio e calcio, oltre ovviamente al sodio (che viene considerato tra gli effetti anti-ipertensivi di questi farmaci).
Vitamina C Necessaria per la sintesi del collagene, elemento cementante delle membrane dei vasi sanguigni, previene i danni dai radicali liberi.
Vitamina B6 E’ importante per trasformare i carboidrati, le proteine ed i grassi in energia utilizzabile per le funzioni vitali dell’organismo. E’ fondamentale per il buon funzionamento del sistema nervoso.
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